Quando è iniziata l’era del marketing, le aziende hanno iniziato a rendersi conto di poter attirare clienti con offerte differenziate che rispondessero ai loro desideri personali.

Nel retail la differenziazione è diventata sempre più un obbiettivo da raggiungere al fine di soddisfare i clienti e garantire loro un’esperienza in linea con le loro aspettative.

I marchi hanno dunque iniziato a differenziarsi sotto molteplici aspetti. Dal prodotto passando per la comunicazione e hanno cominciato a rivolgersi a specifiche fette di mercato. Ma i modi per differenziarsi non finiscono qui.

In base al comportamento del consumatore e alle necessità dei marchi si sono create anche diverse tipologie di negozio al dettaglio. Ognuno di questi store si differenzia dagli altri in base ai prodotti che offre e al modo in cui li offre.

Quali sono dunque questi format di store e come si chiamano?

Scopriamolo insieme.

10 Tipologie Di Negozio

1) Store specializzati

Un negozio specializzato si concentra su una o poche categorie specifiche di prodotti. Hanno una gamma di prodotti molto ristretta. Tuttavia, i negozi specializzati attraggono i consumatori perché propongono loro un vasto assortimento di prodotti legati a quel determinato settore, articoli che potrebbero non trovarsi nei negozi generalisti.

In questi store è frequente trovare commessi preparati e capaci di consigliare il cliente sui benefici di un prodotto rispetto ad un altro.

Un esempio di negozio specializzato include ad esempio i negozi di particolari discipline sportive. Questi negozi avranno tutti i diversi tipi di attrezzature per quella determinata disciplina ed il cliente potrà trovare attrezzature che non troverebbe in altri store.

 

2) Grandi Magazzini

 

I grandi magazzini si trovano generalmente all’interno dei centri commerciali e potrebbero non avere i loro negozi indipendenti. Queste tipologie di negozio hanno un vasto assortimento di prodotti appartenenti a diverse categorie. Generalmente vendono abbigliamento, accessori per uomo e donna, giocattoli per bambini, mobili per la casa e molte altre cose.

Spesso hanno sezioni separate per categorie separate. Tuttavia, il numero di categorie non è esaustivo.

Questi negozi non saranno in grado di esaudire i desideri di quelle persone che sono alla ricerca di alcuni articoli specifici. Spesso i prodotti che questi grandi magazzini propongono sono di livello “medio-alto” come orologi o abbigliamento firmati.

 

3) Supermercati

Sono noti per essere grandi mercati con un’ampia varietà di categorie disponibili. La maggior parte delle categorie di prodotti reperibili nei supermercati sono relativi alla casa. Queste tipologie di negozio trattano infatti molte varietà alimentari, prodotti per l’igiene, prodotti da forno, lavanderia, ecc.

La convenienza di questi store è spesso legata al tempo. I clienti dei supermercati riescono infatti in poco tempo a comprare molti prodotti diversi. Prodotti che comporterebbero un grande dispendio di tempo se dovessero essere acquistati nei negozi specializzati.

Normalmente, i supermercati sono anche preferiti perché hanno molte varianti dello stesso prodotto. Il cliente può trovare ad esempio diverse varietà di saponi e shampoo che al contrario non troverebbe nel piccolo negozio di prossimità.

Man mano che i consumatori crescono, i supermercati stanno diventando sempre più intelligenti e stanno proponendo incentivi basati sulla frequenza di acquisto o su alcuni prodotti particolari al fine di convincere i consumatori a scegliere quel determinato supermercato invece di un altro.

4) Minimarket

I minimarket sono tipologie di negozio di prossimità che offrono prodotti che rispondono ad esigenze di base in modo tempestivo.

Si tratta di store di bassa metratura che non hanno troppe categorie o troppa varietà di prodotti. Tuttavia la comodità di questi store è data dalla loro prossimità alle abitazioni e vengono dunque scelti dai consumatori quando si ha tempo per recarsi ad un supermercato o quando il numero di articoli di cui ha bisogno è limitato.

 

5) Farmacie

tipologie di negozio

Le farmacie da sempre sono negozi che vendono medicinali. Possono dunque essere considerati una forma di negozio specializzato, ma negli ultimi tempi le farmacie propongono sempre più spesso un grande assortimento di prodotti non farmaceutici.

Questi negozi sono dunque diventati un’altra forma di store specializzati in cui è possibile acquistare molte cose come prodotti per la salute e la bellezza, snack di base, integratori proteici, piccole attrezzature mediche, nonché altri prodotti per la cura personale e l’assistenza sanitaria.

6) Discount

Mai sentito slogan come: “Ogni giorno prezzi bassi”?

Questo è il motto che molti discount usano con grande efficacia per vendere i propri articoli. Questi negozi si caratterizzano principalmente per il loro modello di attrazione dei clienti sulla base di sconti.

I discount vendono tutti i prodotti con una grande percentuale di sconto in grado di attirare i clienti. Sono in grado di proporre i loro prodotti con queste percentuali di sconto in quanto acquistando i prodotti in enormi quantità dalle società che li producono. Sul lato front-end, hanno un gran numero di punti vendita in modo da poter vendere grandi quantità di prodotti abbassando i margini e dunque i prezzi.

Il tipo di sconto dei negozi al dettaglio è classificato in tre caratteristiche principali

      • Basso prezzo di vendita dei prodotti, probabilmente il più basso sul mercato
      • Margini bassi per il singolo prodotto
      • Un volume molto elevato di vendite probabilmente vendendo determinati prodotti anche con margini negativi per attirare i clienti

7) Super Discount store

I migliori esempi di discount estremi sono Aldi e Lidl.

Questi negozi hanno articoli a prezzi molto vantaggiosi. La disponibilità dei prodotti in questi negozi può non essere regolare ed essi basano il proprio modello di business sull’affare.

La seconda caratteristica che separa questi discount “estremi” dai classici negozi discount è che la maggior parte dei marchi che propongono sono marchi di proprietà del distributore e provengono da piccoli produttori.

Naturalmente, questo fa un’enorme differenza nel prezzo perché il prezzo di acquisto stesso è più basso e quindi anche il prezzo di vendita sarà più basso.

Il fatto che i prodotti vengano venduti a prezzi molto bassi non significa che la qualità dei prodotti sia più bassa. Tali negozi infatti preferiscono acquistare da fornitori locali per ridurre i costi di trasporto e adottare misure rigorose di controllo dei costi cosa di cui beneficiano i loro clienti.

8) Outlet / Negozi dell’usato

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Ebay ha dato inizio a questo tipo di business vendendo molti prodotti con una discreta percentuale di sconto in quanto prodotti aventi qualche piccolo difetto, oppure rimanenze che non trovavano acquirenti. Un altro mercato in forte espansione è quello degli articoli usati.

Il mercato dei beni usati è così grande che persino marchi premium come Audi offrono ora supporto e valutazioni per la vendita di beni usati in modo che i consumatori siano soddisfatti anche dei prodotti usati.

Gli outlet sono negozi che vendono articoli che presentano piccoli difetti di produzione o che presentano articoli fuori produzioni o di collezioni passate.

Il vantaggio di queste tipologie di negozio è il prezzo molto basso. Lo svantaggio è che lo stock non dura a lungo e quasi sempre non sono disponibili tutte le varianti che il cliente troverebbe nello store specializzato.

9) Ipermercato

Gli ipermercati sono negozi al dettaglio di dimensioni enormi e propongono prodotti appartenenti a tantissime categorie diverse. Questi negozi al dettaglio non si trovano nei centri commerciali. Piuttosto sono centri commerciali essi stessi.

In generale, un ipermercato fa un buon lavoro nel bilanciare il prezzo con la qualità.

Fondamentalmente, negli ipermercati il cliente può trovare un livello basso, medio e persino di alta qualità dei prodotti. Quindi è noto come un “mercato completo”. Questa categoria è stata maggiormente colpita dall’avvento dell’e-commerce e molti ipermercati sono stati costretti a chiudere i battenti.

Ciò è dovuto principalmente agli enormi costi associati alla gestione di spazi di tali dimensioni.

 

10) E-commerce

Senza dubbio, l’e-commerce rappresenta sempre più il presente ed il futuro della vendita al dettaglio.

Amazon ha un’enorme quota di mercato nella vendita al dettaglio e ha un ottimo posizionamento nella mente del cliente.

Se il consumatore non riesce a trovare ciò che cerca nei negozi lo troverà sicuramente online perché sempre più rivenditori vendono prodotti online e l’inventario dei prodotti disponibili è molto più vasto rispetto a quello del negozio. Ciò riduce il costo di distribuzione del prodotto e aumenta il numero totale di prodotti disponibili per i clienti finali.

L’ecommerce non è però solo rappresentato da Amazon o Alibaba, ma ci sono anche molti piccoli negozi al dettaglio.

Ogni rivenditore specializzato e molti discount stanno lanciando il proprio sito Web per vendere direttamente i loro prodotti dal proprio sito Web.

In futuro, possiamo immaginare di vedere quasi tutti i marchi dotarsi del proprio sito web dal quale vendere direttamente i prodotti tagliando in questo modo gli intermediari vendendo direttamente ai clienti finali.

Conclusioni

Quelli elencati sopra erano le 10 tipologie principali di negozi al dettaglio presenti sul mercato.

Il futuro del retail è rappresentato dalla combinazione di offline e online. Prevediamo la scomparsa dei grandi negozi generalisti in favore di piccoli negozi di vicinato che servano ai clienti non solo per comprare i prodotti di cui hanno bisogno, ma anche per ritirare i prodotti acquistati online o effettuare i resi dei prodotti ricevuti a domicilio.

I retailer sono dunque chiamati oggi ad un grande sforzo di immaginazione per creare un modello di business basato sulla tecnologia e sullo stretto legame fra online e offline in modo da proporre ai propri clienti una continuità di esperienza e di servizi nel passaggio fra i due principali canali.