La tua azienda retail ha sede legale e/o operativa e almeno un punto vendita nella regione Lombardia?

Vuoi innovare i tuoi punti vendita?

Sei interessato a introdurre nei tuoi store vetrine intelligenti, totem interattivi e scaffali multimediali?

Se la risposta alle domande precedenti è affermativa sarai sicuramente interessato al bando StorEvolution.

StorEvolution

Il bando StorEvolution da 9,5 milioni di euro approvato martedì 29 novembre dalla Giunta della Regione Lombardia, si pone infatti l’obbiettivo di favorire l’innovazione digitale nel commercio di vicinato.  StorEvolution rappresenta un interessante sostegno per i negozi ed è nato dall’iniziativa dell’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini.

Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, ha sottolineato come questa iniziativa risponda in maniera rapida ed efficace al bisogno delle imprese di essere più attrattive e tecnologicamente avanzate

Nonostante i timidi segnali di ripresa, sul commercio al dettaglio pesa ancora il lungo periodo di crisi che lo ha visto sfortunato protagonista. L’innovazione digitale può quindi rappresentare per questo comparto un’opportunità per offrire nuovi servizi e un’esperienza d’acquisto migliore e maggiormente rispondente alle richieste dei consumatori.

Borghi ha inoltre sottolineato l’importanza strategica che il commercio rappresenta per l’intera regione anche in termini di incoming turistico.

A chi è rivolto

Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese aventi codice Ateco G47, in forma singola o aggregata, aventi sede legale e/o operativa e almeno un punto vendita in Lombardia.

Il bando StorEvolution sarà attivo nei primi mesi del 2018 e finanzierà, a fondo perduto, fino al 50% gli investimenti della singola impresa al dettaglio (investimento minimo 10.000 euro) e sino al 60% gli investimenti di un’aggregazione di almeno 6 imprese (investimento minimo 20.000 euro).

Diversi gli interventi e le spese ammissibili per l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali e lo sviluppo di servizi per il cliente e di customer experience nel punto vendita. Eccole elencate:

 

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammesse a contributo le seguenti spese al netto dell’IVA:

a) Acquisto di arredi e impianti (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita) nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili, ivi inclusi opere murarie, montaggio e trasporto;

b) Acquisto di macchinari e attrezzature necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili;

c) Acquisto di hardware e software specificamente necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili;

d) Acquisto di licenze software e spese per canoni relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;

e) Spese per canoni e utenze specificamente necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili;

f) Acquisto di servizi e consulenze specificatamente finalizzate agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere b, c, d, e;

g) Acquisto di servizi di formazione specificamente necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere b, c, d, e

 

Entità e forma dell’agevolazione

Per le domande presentate da imprese in forma singola:

– l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili;

– il limite massimo di contributo concedibile è pari a 20.000 euro;

– il valore minimo degli investimenti deve essere pari a 10.000 euro.

Per le domande presentate da imprese in forma aggregata (minimo 6 imprese):

– l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle sole spese considerate ammissibili;

– il limite massimo di contributo concedibile è pari a 60.000 euro per aggregazione;

– il valore minimo degli investimenti deve essere pari a 20.000 euro.

In un settore come quello del commercio al dettaglio da anni minacciato dall’aumento degli acquisti online l’innovazione tecnologica e l’innalzamento qualitativo dei servizi offerti ed il perfezionamento di una customer experience unica appare oggi come la chiave per la ricerca di una ripresa delle vendite.

Il bando è consultabile interamente QUI