Chi cura il canale digital delle aziende retail pensa spesso al sito aziendale soltanto come un sito e-commerce tralasciando o mettendo in secondo piano il canale off line dell’azienda. Questa visione potrebbe però rivelarsi negativa per ottenere il massimo dal proprio posizionamento organico sui motori di ricerca in ottica SEO per il mercato retail.

Osservando attentamente le aziende del settore retail risulta evidente la scarsa attenzione che chi si occupa dei siti e-commerce generalmente presta ai negozi fisici, in particolare quando parliamo di SEO. Senza dubbio per i retailer i negozi rivestono ancora un ruolo fondamentale e non investire in attività SEO sui punti vendita significa ignorare gli sforzi che Google ha portato avanti per molto tempo sulla ricerca locale.

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Secondo la nostra esperienza la divisione digital di molti retailer nazionali pensa al sito della sua azienda retail prima di tutto come un sito e-commerce e l’attenzione al canale off line risulta quindi penalizzata. Certo, i siti solitamente hanno un store locator e alcuni, ma solo i più innovativi, danno all’utente anche la possibilità di vedere l’inventario del negozio. Ma scommetto che nove volte su dieci se chiediamo loro quali sono i principali KPI organici la loro risposta saranno metriche standard di e-commerce come: entrate, ordini, visite al sito web e così via.

Questo ha senso perché molti KPI importanti per la ricerca locale sono notoriamente difficili da mettere in diretta relazione con le vendite. I clic sul tasto per chiamare il numero del negozio, la visualizzazione della mappa con l’esatta ubicazione del punto vendita, gli orari di apertura sono solo alcuni esempi.

Perché i retailer devono cominciare a pensare in termini locali

Prendiamo in considerazione ad esempio la parola chiave materassi la quale ha sicuramente un alto valore commerciale. Il cliente che deve acquistare un materasso probabilmente penserà di dover andare al più vicino negozio di materassi, caricare il materasso sul tetto della sua auto e portarlo a casa. In realtà il servizio di acquisto e ricezione a casa nel settore materassi sta crescendo moltissimo.

Peccato che quest’ultimo aspetto non sembri interessare molto a Google. In molte città in cui abbiamo provato ad effettuare una ricerca di questo tipo i primi 3 risultati organici sono stati 3 negozi di materassi vicino alla nostra posizione. Negli altri casi, come quello in esempio, anche se compaiono 2 risultati non locali gli altri sono siti che hanno ottimizzato una pagina per la ricerca locale. Questo significa che se sei un rivenditore di materassi e stai trascurando il posizionamento per la ricerca locale stai perdendo molte visite al tuo sito e molte opportunità di vendita.

Se la tua azienda vende materassi e il tuo obbiettivo è venderli a chi effettua una ricerca su Google, ma il tuo sito non ha una pagina locale ottimizzata per la parola chiave materassi è molto probabile che tu stia perdendo molto traffico.

Facciamo finta adesso che tu abbia fatto i compiti a casa. Adesso stai costruendo il tuo inventario negozio per negozio sul sito e compari in Google My Business per le ricerche locali.

Quindi adesso è tutto fatto? Sbagliato.

Perché adesso è altamente probabile che le tue pagine Google My Business stiano cannibalizzando il traffico sul tuo sito. Dal momento infatti che molti utenti in questo modo non hanno più la necessità di entrare nel tuo sito per conoscere la posizione del negozio della tua azienda più vicino a loro i tuoi retail KPI saranno ancora più negativi.

Non sarebbe il primo esempio di un’azienda che è convinta di aver perso il traffico al suo sito quando in realtà il traffico è migrato su Google My Business. Questa è un ulteriore ragione per cui dovresti monitorare attentamente l’andamento delle tue pagine My Business.

Ad essere onesti c’è stato un notevole investimento nel settore dei servizi di gestione degli elenchi di posizioni locali come Yext, Bandify, Location3 SweetlQ ecc. I servizi di queste aziende raramente sono limitati all’aggiornamento di numeri di telefono, ma offrono anche un monitoraggio dettagliato dell’andamento delle pagine Google My Business dell’azienda.

SEO per il mercato retail: 5 compiti per i retailer

Le seguenti sono alcune cose a cui dovresti prestare attenzione:

Aggiungi una pagina di store locator al tuo sito

In base ad alcune ricerche, si stima che il 20% dei maggiori retailer non abbia una pagina individuale per ogni store. Questo significa che stanno rendendo più difficile per Google trovare informazioni corrette, e questi negozi potrebbero apparire meno rilevanti per molte query locali specifiche rispetto ai tuoi competitor che hanno robuste pagine per ogni negozio.

Ottimizza le tue pagine locali.

Aggiungi contenuto alle tue pagine locali che fornisca ai motori di ricerca informazioni sufficienti a capire di cosa si tratta. Se vuoi posizionarti per delle query locali riguardanti i materassi, dovresti aggiungere questa parola o un suo sinonimo alla pagina. E perché non inserire un link che colleghi la tua pagina locale con il tuo e-commerce in maniera tale da dare due alternative d’acquisto ai tuoi clienti?

Aggiorna le tue pagine locali regolarmente.

Questo è un aspetto molto importante. Permette infatti alla pagina di migliorare il suo posizionamento molto rapidamente.

Utilizza un programma di management di Google My Business

Non sto parlando di creare un account di Google My Business che faccia da contenitore per più negozi. Questi account funzionano molto bene e rendono molto facile aggiungere o rimuovere un negozio e se la tua azienda ha molti negozi dovresti averne uno. Ma molto spesso queste pagine con più posizioni vengono ignorate. Google My Business è un sistema basato su un algoritmo e gli algoritmi hanno la tendenza a sovrascrivere dati, come numeri di telefoni, orari, categorie. Nel caso di centinaia o migliaia di negozi questo può accadere con una certa frequenza.

Un ulteriore problema è rappresentato dallo spam, se non controlli regolarmente il tuo account multi-posizione questo si troverà infestato di spam. Ma più grave di questo problema di back-office ci sono quelli di front-end sui quali non hai nessun avvertimento. Uno di questi è il caso in cui Google My Business modifichi la foto di copertina senza nessun avvertimento.

Utilizzare un programma di management ti permette di avere tutto sotto controllo ed intervenire prontamente nel momento in cui si presenti una criticità.

E se non hai nessun negozio fisico?

Per quegli e-commerce che non hanno nessun negozio fisico invece….

Forse è giunto il tempo di considerare di aprirne uno.