Oggi i telefoni Mobile hanno superato i PC come strumento di connessione ad Internet (vedi articolo di approfondimento correlato) ed è quindi chiaro a tutti che il mondo del Retail deve inserire il Mobile come parte integrante delle proprie strategie di marketing multicanale.

Le App sviluppate dai rivenditori hanno raggiunto oggi alti livelli di affidabilità, offrono potenti strumenti ai Retailer per entrare in contatto con i loro clienti ma evidenziano purtroppo ancora alcune criticità. Una delle maggiori difficoltà emerse consiste nel definire delle strategie di marketing coerenti, che coordinino al meglio le attività dei due canali, quello del Web e quello delle App.
Un’indagine della Forrester Research evidenzia proprio tali difficoltà e rivela che solo il 50% preferisce l’App per motivi di convenienza, velocità e personalizzazione.
Nelle comuni intenzioni degli operatori i due canali dovrebbero sempre avere una sorta di complementarietà, che purtroppo non sempre si realizza: il web esiste e dovrebbe essere sfruttato come canale di acquisizione degli utenti mentre l’App dovrebbe legare a sé il potenziale cliente, tramite evolute interazioni tra brand e consumatore: comunicazioni one to one, App fortemente orientate al brand e non condivise, community, push notification, gaming, campagne loyalty personalizzate, social integration, couponing sono solo alcuni esempi che aiutano i Retailer in questo senso.

La nostra Loyalty App nasce esattamente con questo fine; integrazione con il canale Web e funzioni volte alla creazione di una relazione con i vostri clienti (visita il sito www.loyalty-app.it).

Il secondo problema dopo la complementarietà è la difficoltà di espansione delle Retail App. Quante Retail App hanno gli utenti connessi? Dall’indagine emerge che il 39% possiede da una a due Retail App, Il 27% ne ha dalle tre alle cinque, mentre solo il 10% ne ha scaricate dalle sei alle dieci. Infine, per un 3% che supera le dieci App, un notevole 21% dichiara di non averne nessuna. Da questo possiamo dedurre che se l’App non aggiunge nulla ai servizi già presenti nel sito, i consumatori continuano a servirsi del Web come canale di comunicazione.

Un esempio su tutti: su 436 persone che negli ultimi tre mesi hanno cercato la posizione di un negozio o ne hanno controllato gli orari d’apertura, o i sevizi, il 45% ha usato l’App, mentre il 66% il sito. In generale possiamo dire che dalla ricerca emerge comunque una predilezione all’utilizzo del Mobile Web, che risulta ottenere percentuali più alte per ogni azione dell’utente presa in esame, dalla ricerca di orari e posizione dello store, al confronto di prezzi, fino alla lettura delle recensioni di un prodotto.
Il campione intervistato dice di preferire la Retail App al website con una percentuale che si aggira intorno al 50%. Perché? Convenienza, velocità, che si traduce in meno passaggi per raggiungere le informazioni, personalizzazione e capacità di memorizzare le impostazioni risultano i driver più potenti e quelli su cui concentrarsi in caso si sviluppo di applicazioni mobile.
Un altro driver importante per chi usa le App è la possibilità di adattarne i contenuti su misura. Ad esempio, le push notification che tengono conto della posizione dell’utente ottengono dieci volte più risposte dei normali avvisi. L’ostacolo in questo senso sta nella riluttanza degli utenti a condividere i propri dati, senza i quali la personalizzazione non può esistere. Dalla ricerca risulta infatti che solo un terzo di chi fa acquisti tramite Retail App sarebbe disponibile a condividere la propria posizione e soltanto il 24% sarebbe disposto a condividere dati personali tramite l’applicazione.
In questo caso, il consiglio è di stimolare il cliente all’azione tramite coupon, premi o sconti veicolati tramite apposite campagne di comunicazione; per nostra esperienza, un altro dei problemi emersi è la difficoltà ad avere sempre dati aggiornati. Abbiamo quindi pensato ad incentivi lato consumatore per incentivarlo ad aggiornare i suoi dati anagrafici in maniera autonoma.

Concludiamo notando come le Retail App abbiano ancora molti spazi di miglioramento, non tanto come sviluppo di prodotto e funzionalità ma più sulle corrette metodologie di utilizzo da parte degli utenti e dei Retailer: inoltre è molto importante inoltre che siano viste come un componente di una completa strategia di marketing e non come un canale di comunicazione a sé. Se state pensando allo sviluppo di App rivolta ai consumatori non dimenticate questo ultimo consiglio; un’App è un canale complementare, chiedetevi a cosa e come integrarlo.

Articolo tratto da http://www.mobile4innovation.it/mobile-marketing/mobile-app-nel-retail-utili-solo-se-danno-qualcosa-in-piu-del-sito-web_43672152024.htm