Spesso i retailer controllano ricavi, margini, il numero di visitatori, lo scontrino medio ecc… Ma quali sono i KPI nel fashion retail essenziali?

Spesso è difficile dire cosa abbia generato un miglioramento o un peggioramento dei risultati. Definire e monitorare regolarmente i giusti KPI può essere una buona soluzione per anticipare i cambiamenti futuri.

Ma cos’è un KPI e quali KPI dovrebbe monitorare il management di un’azienda attiva nel settore del fashion?

I KPI nel fashion retail, come in ogni altro settore, sono specifici e devono essere scelti con attenzione.

CHE COSA SONO I KPI

Un KPI, o Key Performance Indicator, è una metrica utilizzata per misurare le prestazioni.

I negozi al dettaglio utilizzano diversi KPI per misurare le loro attività. Non esiste un elenco particolare di KPI che ogni store dovrebbe utilizzare.

I negozi al dettaglio devono scegliere i KPI giusti in base al risultato che vogliono raggiungere o ai loro obiettivi strategici. Ad esempio, l’obiettivo di un negozio al dettaglio potrebbe essere quello di gestire meglio il proprio inventario. In questo caso un KPI da monitorare con attenzione potrebbe essere il rapporto tra inventario e vendite.

D’altra parte, un altro negozio potrebbe voler migliorare l’esperienza del cliente. In questo esempio la scelta potrebbe ricadere su un KPI in grado di misurare la soddisfazione dei clienti e la loro fidelizzazione.

KPI NEL FASHION RETAIL: COME SCEGLIERE QUELLI GIUSTI?

I negozi al dettaglio devono scegliere con cura i KPI capaci di misurare i loro processi ed i loro obiettivi aziendali.

Ogni KPI deve avere uno scopo specifico, deve essere misurabile quantitativamente o qualitativamente, deve avere un obiettivo realistico, deve essere rilevante per la direzione strategica del punto vendita e deve essere misurato entro un determinato periodo di tempo.

Un esempio di ciò è l’aumento del volume delle vendite mensili del 10% entro la fine del mese. Il negozio al dettaglio misurerà quindi il volume delle vendite mensili e confronterà l’aumento con l’obiettivo del 10%.

CLASSIFICAZIONE DEI KPI

Ogni unità di business ha il proprio gruppo di KPI di riferimento. Ad esempio, il team di marketing di un negozio al dettaglio utilizza KPI di marketing come l’acquisizione di clienti, mentre il team delle risorse umane utilizza KPI specifici per la loro funzione come il turnover del personale.

I KPI possono anche rientrare in più sottocategorie. I KPI quantitativi possono essere misurati con un valore numerico mentre i KPI qualitativi no. Gli input KPI misurano gli input consumati in un determinato processo aziendale e gli output KPI misurano i risultati del processo aziendale stesso.

I principali KPI prevedono il risultato di un processo aziendale e gli indicatori KPI ne presentano il risultato.

KPI

In definitiva, l’obbiettivo della quasi totalità dei negozi al dettaglio è quello di aumentare le loro vendite e guadagnare di più. Sebbene esista un vasto numero di KPI relativi alle vendite, ce ne sono alcuni utilizzati dalla maggior parte dei negozi al dettaglio.

L’utile lordo, le vendite e il costo delle merci vendute sono i tre più semplici. Misurano direttamente i profitti del negozio.

Anche il valore medio di acquisto e le vendite per segmento sono ampiamente utilizzati. La redditività dei diversi marchi è un ulteriore indicatore che si rivela importante per ottimizzare gli acquisti dei diversi prodotti.

Le vendite per metro quadrato aiutano i gestori dei negozi a determinare il modo migliore per posizionare le merci nel negozio al fine di aumentare le vendite, mentre i tassi di conversione identificano quanti acquisti vengono effettivamente compiuti per ogni cliente che entra nel negozio.

La conversione del traffico pedonale in vendita consente di ottimizzare il Visual Merchanidising nonché la correlazione dei modelli di acquisto con la posizione fisica nel punto vendita.

Esistono KPI per misurare l’efficienza del team di vendita, come le vendite orarie, il rapporto salario / vendite, le entrate lorde per dipendente ed il profitto lordo per dipendente,

Gli indicatori KPI dell’inventario come il rapporto tra inventario e vendite o gli articoli esauriti sono importanti per migliorare la gestione dell’inventario stesso.

CARATTERISTICHE DEI MEDIA

I KPI relativi ai media si riferiscono al numero di volte in cui riviste, programmi televisivi o articoli su Internet fanno riferimento ad un determinato prodotto.

Un conteggio del numero di volte che un determinato elemento multimediale pubblicizzerà il prodotto di interesse sarà registrato dal team di pubbliche relazioni (PR). Questo tipo KPI viene anche utilizzato per misurare l’efficacia del team di PR.

Un’azienda con un ufficio di pubbliche relazioni ben organizzato e collegato non dovrebbe avere problemi a ottenere visibilità su programmi televisivi, riviste o siti Web per presentare i propri prodotti ai clienti.

Più tempo di trasmissione o spazio nelle riviste ottengono le case di moda, maggiore è la pubblicità che ottengono verso i loro clienti, e questo di solito si tradurrà in un incremento delle visite in negozio (fisiche o online) e, si spera, in vendite.

UTILIZZO DI KPI

In definitiva, l’utilizzo di KPI dovrebbe portare a cambiamenti che migliorano le prestazioni e l’efficienza del negozio. Non ha senso dedicare così tanto impegno all’identificazione dei KPI e alla loro misurazione se i dati non verranno utilizzati al meglio.

Se ad esempio si verifica spesso che un particolare articolo venga esaurito con una frequenza superiore a quella prevista, è il momento di aumentare la frequenza o l’importo in base al quale l’articolo viene rifornito.