Oggi vogliamo fornirvi alcuni dati per quanto concerne l’utilizzo di internet e l’adozione di nuove tecnologie nel nostro paese. Conseguentemente a questo ci soffermeremo sull’opportunità da parte delle aziende di creare relazioni con i clienti attraverso canali digitali. L’Italia come ben sappiamo, pur seguendo il trend europeo, rimane sensibilmente arretrata nel numero di utenti attivi su internet e nell’adozione di dispositivi digitali rispetto alla media europea.
Entrando nel dettaglio di questi dati registriamo un tasso di crescita nell’adozione di smartphone da parte degli italiani del 13%, il che significa una crescita di oltre il doppio rispetto al tasso di crescita dell’uso di internet, quest’ultimo attestatosi durante gli ultimi 12 mesi al 6%. Nonostante quest’ultimo dato, il nostro paese conferma un significativo ritardo nella diffusone dell’utilizzo di internet rispetto agli altri paesi europei, classifica guidata da Regno Unito e Germania.
In termini assoluti in Italia nel corso del 2016, il numero di individui che usano regolarmente internet (almeno una volta a settimana) ha raggiunto i 30,5 milioni di individui con una penetrazione nella fascia di età fra i 16 e i 65 anni del 78%.
SMARTPHONE
Da questi dati possiamo evincere come la crescita degli utilizzatori di internet sia dovuta primariamente alla crescita di coloro che hanno adottato un dispositivo mobile (+13%). Questo dato è suffragato inoltre dal fatto che il 69% degli utenti complessivi di internet sono infatti utenti mobile. Coloro che si connetto con tre device (smartphone, tablet e pc) sono invece il 19 %, confermando il forte trend di crescita notato negli anni scorsi (2015:15%; 2014:10%; 2013:6%).
Nonostante questa crescita nell’utilizzo di smartphone e la flessione degli utenti che utilizzano desktop e laptop pc questi ultimi rimangono i dispositivi primari utilizzati per accedere alla rete; durante lo scorso mese l’83% di utenti internet.
SMART TV
Interessante anche notare il forte interesse che si sta generando nel nostro paese per le Smart Tv. Nel 2016 infatti questi dispositivi hanno oltrepassato la soglia del 10%, quasi il doppio rispetto al 2015, viene inoltre dichiarato da circa il 12% degli utenti che intendono acquistarne una nei prossimi 12 mesi.
Nonostante questi dati l’utilizzo di internet in Italia è ancora basico, anche se online banking e online shopping stanno crescendo velocemente, rispettivamente del 18% e del 38% rispetto al 2013, l’indice di interattività degli utenti italiani si attesta su 39 su 100, un risultato significativamente più basso rispetto alla media europea con Grann Bretagna al 51 e Spagna al 49.
SOCIAL NETWORK
L’utilizzo di social network durante gli ultimi 12 mesi rimane stabile con una penetrazione dell’80% degli utenti internet. Il social più popolare si conferma Facebook (82%) seguito da Google+ (49%) e Youtube (46%). Google+ e Instagram hanno rivelato i tassi di crescita maggiori negli ultimi 36 mesi. L’opportunità di creare una relazione da parte di un’azienda con un utente italiano è nettamente inferiore rispetto al resto dell’Europa; nonostante ciò quasi un italiano su 5 fra gli utenti internet ha una relazione che potrebbe essere definita “impegnata” con un brand attraverso un social network.
Il direct marketing è riconosciuto come il canale di comunicazione più efficace rappresentando molto di più di un semplice punto di inizio nel processo di acquisto per le vendite online o offline: il 65% degli utilizzatori di newsletter spesso o alcune volte compra i prodotti offerti nel messaggio nei negozi fisici (+3% rispetto al 2015) mentre la metà degli utenti acquista prodotti online direttamente dal link fornito all’interno della newsletter (+19% rispetto al 2015).
L’opportunità di creare una relazione con gli utenti internet italiani attraverso il direct marketing è anch’essa inferiore rispetto alla media europea, ma nonostante ciò un terzo degli utenti hanno un parere neutrale verso questo canale, ciò può, con un po’ di sforzo diventare un canale aperto, caratterizzato da un comportamento maggiormente attivo e coinvolto.
Ancora una volta il marketing diretto, caratterizzato come sappiamo da una forte personalizzazione e per la sua caratteristica di essere mirato, si conferma la leva maggiore per indurre i consumatori all’acquisto.
Articolo tratta da: European (+) digital behaviour study 2016.