Le misurazioni del negozio devono adattarsi.

Se sei un retailer con più negozi, la misurazione delle prestazioni dei tuoi negozi è fondamentale per il buon andamento dell’attività.

Storicamente, ci sono state due metriche fondamentali per valutare le prestazioni del negozio al dettaglio:

  • Il primo è il fatturato per metro quadrato. Questo indice ci dice come funziona un negozio indipendentemente dalle sue dimensioni fisiche ed è un ottimo strumento di misurazione per confrontare diversi negozi.
  • Il secondo è un conto economico del negozio. Questa seconda metrica valuta ogni negozio come se fosse un business individuale con una propria redditività.

Queste due misure sono di vecchia data e sono state di vitale importanza per valutare il rendimento dei negozi fino ad oggi.

Come sappiamo però, la vendita al dettaglio è cambiata molto ultimamente. Lo scopo di un negozio in passato era quello di contenere i prodotti e venderli ai clienti che varcavano la sua porta, oggi i negozi hanno sempre meno questa funzione.

I loro obiettivi oggi sono:

  • Stimolare le vendite online nell’area geografica circostante
  • Gestire il ritiro e la restituzione dei prodotti acquistati online
  • Ospitare eventi di vario genere

A causa di questo cambiamento oggi possiamo dire che i negozi fanno attività per le quali non vengono misurati. Al contrario è importante chiedersi come valutare le prestazioni del negozio alla luce di tutto questo.

Né le vendite per metro quadrato né i ricavi dei negozi tengono conto dei nuovi ruoli che oggi i negozi rivestono. Con i vecchi strumenti di misurazione, è probabile che i manager arrivino alle conclusioni sbagliate sulle prestazioni del negozio e se determinati negozi debbano rimanere aperti o meno.

Nessuno oggi ha ancora elaborato la lista definitiva degli indicatori chiave di prestazione per i negozi al dettaglio.

Come mai?

In primo luogo, la vendita al dettaglio sta cambiando così velocemente che le metriche saranno più importanti quando i cambiamenti non saranno ancora noti. In secondo luogo, i negozi al dettaglio del futuro saranno meno simili l’uno all’altro di quanto non lo siano stati in passato.

Prima della rivoluzione a cui stiamo assistendo i punti vendita potevano essere quasi tutti misurati con metriche simili. Le misurazioni delle prestazioni future dei negozi potrebbero invece dover essere specifiche per ogni tipo di rivenditore e per ogni negozio.

Ci sono tre cose che saranno importanti per le metriche del negozio al dettaglio in futuro.

L’area del bacino.

Le vendite online nell’area geografica vicina a un negozio sono generalmente più alte che in altri luoghi. La presenza di un negozio aumenta generalmente la consapevolezza dei consumatori sull’esistenza di un determinato brand.

Non è raro vedere i consumatori fermarsi in un negozio e ordinare il prodotto davanti ai commessi tramite dispositivo mobile, o non appena arrivano a casa o addirittura sul marciapiede davanti alla vetrina del negozio.

In tutti questi casi, le vendite non vengono visualizzate come vendite effettuate del negozio. Ciò però dovrebbe essere modificato e le vendite imputabili ad un determinato negozio dovrebbero includere sia le vendite al suo interno sia le vendite online nell’area limitrofa ad esso.

Per risolvere questo problema, ogni negozio deve avere un “bacino di utenza”, un’area geograficamente definita per quel negozio in cui tutte le vendite online provenienti da quell’area geografica vengono conteggiati come vendite di quel negozio. Il raggio dell’area cambierà in funzione della densità e delle abitudini dei consumatori.

Ma un’area designata in cui le vendite online saranno attribuite a ciascun negozio è necessaria per tenere conto dell’impatto che i negozi hanno effettivamente e non solo per misurare ciò che accade al suo interno. Questa misurazione non sarà perfetta ma renderà merito ai negozi in maniera più accurata del lavoro che stanno facendo.

Buy-Online-Pickup-Instore

Il fenomeno del Buy-Online-Pickup-Instore è reale e non appare essere una tendenza passeggera. Offre un livello di praticità che consente ai consumatori di ottenere ciò che desiderano immediatamente senza attendere i tempi di spedizione e rende più efficienti le visite ai negozi. Ai dettaglianti piace perché non è solo una vendita, ma anche un’occasione.

Porta infatti il consumatore nel negozio e fornisce un’opportunità per vendere qualcos’altro e sperimentare l’esperienza del brand in un modo più fisico. L’importanza del Buy-Online-Pickup-Instore deve essere riconosciuta come indicatore chiave delle prestazioni (KPI) per ogni negozio.

Buy-Online-Return-Instore

Il Buy-Online-Return-Instore è una comodità fondamentale per i consumatori e deve essere misurata. Questo elenco di KPI non è completo, ma è basato su ciò che sappiamo oggi, è un buon inizio per aggiungere all’elenco di cose che guardiamo per vedere come i negozi stanno funzionando. Il modo in cui il retail funzionerà in futuro sta cominciando ad emergere a seguito di tutti i cambiamenti che abbiamo visto e queste tre misurazioni si stanno imponendo in modo sempre più marcato.

In futuro

Il modo in cui misuriamo le prestazioni e la redditività dei negozi si sta evolvendo. Questo è solo l’inizio. Man mano che apprendiamo di più su cosa faranno i negozi del futuro, ci saranno più metriche che dobbiamo sviluppare.

Ad esempio, avremo bisogno di un modo per misurare l’efficacia del negozio negli eventi. Se un negozio tiene lezioni o sfilate di moda, come possiamo misurare il successo del negozio? C’è ancora altro da pensare su questo, ma capire cosa fanno i negozi e essere in grado di misurarli sarà fondamentale per sviluppare le giuste strategie di negozio.

Articolo tratto da: forbes.com