L’emergenza sanitaria sta lentamente diventando solo un ricordo, ma per quanto riguarda il settore retail essa lascerà sul campo molti cambiamenti.

Lo abbiamo detto molte volte, la pandemia ha accelerato tendenze già in atto e ha premiato quelle aziende in grado di adattarsi rapidamente al nuovo contesto.

Lo stravolgimento portato dalla pandemia ha anche aperto interessanti spazi di crescita per quelle realtà caratterizzate dalla capacità di innovare.

Il grande vincitore: l’e-commerce

Se dobbiamo trovare un vincitore questo è senza dubbio l’e-commerce. In particolare per quelle aziende tradizionali che sono state in grado di proporre un modello ibrido online-offline.

L’e-commerce è dunque destinato a rimanere una fetta sempre più rilevante delle vendite delle aziende retail.

Ciò è da imputare in larga parte alla sua comodità, velocità e ampiezza di gamma.

I negozi tradizionale non sono però destinati a sparire, ma dovranno puntare sulla peculiarità dell’esperienza d’acquisto in negozio.

In questa direzione si muove il sempre più frequente uso di tecnologia in store e un approccio non più solo orientato alla vendita, ma anche alla customer experience.

Si assiste inoltre alla convergenza fra aziende retail tradizionali impegnate nello sviluppo del loro canale online e aziende puramente online che sempre di più aspirano ad una presenza fisica dando vita in questo modo ad un’esperienza di tipo omnicanale.

In grande sviluppo vi è anche l’approccio alla vendita conosciuto come social commerce, vale a dire la vendita di prodotti o servizi direttamente all’interno dei principali social network.

Andamento del mercato retail

 

Il futuro del retail in Italia.

Il 2021 è stato l’anno in cui molte aziende retail hanno gettato le basi per una trasformazione strutturale del loro modo di fare retail.

Gli investimenti fatti per centrare questa trasformazione hanno spinto ad un miglioramento delle attività e dei processi di back-end e di front-end.

La spinta verso un’esperienza sempre più omnicanale continuerà anche nel 2022 e farà da traino al processo di innovazione e al ripensamento degli store fisici dando vita in alcuni casi a format innovativi.

Per un’ulteriore spinta in questa direzione per le aziende sarà di vitale importanza reperire sul mercato del lavoro figure adatte a questo processo trasformativo.

In questo senso sarà importante porre attenzione non solo alla customer experience, ma anche all’esperienza del dipendente, che si troverà in prima linea nel far vivere al cliente una vera e propria omni-experience.