Se siete su questa pagina è perché volete sapere cos’è lo shoppertainment.

All’inizio di quest’anno il centro commerciale di Riyadh in Arabia Saudita si è impegnato ad espandersi ponendo l’accento sullo “shoppertainment”.

Nel frattempo, negli Stati Uniti, il negozio Jordan ha dichiarato di investire nello “shoppertainment” per attirare le famiglie.

Cosa vogliono dire? Cos’è lo shoppertainment?

Ebbene, lo “shoppertainment” è un neologismo che unisce shopping e intrattenimento.

Ma lo shoppertainment non è solo questo.

Esso nasce dal fenomeno della vendita esperienziale.

Lo shoppertainment è stato definito come: “Una tattica di vendita al dettaglio per coinvolgere i clienti attraverso una divertente esperienza di acquisto in negozio”.

L’obiettivo dunque è attirare gli acquirenti in negozio offrendo attività ricreative interattive e coinvolgenti e trasformando i negozi in destinazioni.

Perché sta succedendo?

Lo shopping online e l’e-commerce non obbligano più i consumatori a recarsi nei negozi fisici per acquistare i prodotti.

Pertanto, lo scopo principale del negozio si è trasformato.

I negozi fisici lungimiranti hanno imparato a fornire esperienze personalizzazione, condivisione della comunità e differenziazione del marchio offrendo esperienze memorabili che non possono essere vissute online.

Qualche esempio…

Ora che sai cos’è lo shoppertainment vediamone alcuni esempi concreti.

Al Dubai Mall – il più grande centro commerciale del mondo – lo shopping la fa da padrone con, tra gli altri, una fiera gestita dal negozio Candylicious.

Nel 2013, 75 milioni di acquirenti hanno varcato le sue porte.

Lo shopping non è solo attrazioni fisse ma anche eventi.

Allo Stratford Centre di Londra, un tea party a tema Alice nel Paese delle Meraviglie ha creato un aumento del 30% del traffico in negozio.

Concept store

Un modo per offrire intrattenimento durante lo shopping è attraverso il “concept store”, che offre contenuti curati in negozi monomarca ben posizionati.

Qui i clienti potrebbero anche non considerarsi affatto come “acquirenti”.

Ad esempio, a Westfield London, il marchio di make-up Charlotte Tilbury ha smart mirror a realtà aumentata, offrendo ai clienti la possibilità di provare diversi look, mentre Starbucks ad Amsterdam funziona come un laboratorio del caffè dove il pubblico può provare nuovi metodi di preparazione.

AR e VR

Questi sono luoghi in cui provare nuove tecnologie come la realtà aumentata e virtuale e “vivere” l’esperienza del marchio.

Una recente ricerca dal rapporto New Retail Reality di Barclays ha rilevato che il 57% degli intervistati sarebbe “più propenso” a visitare un negozio che ha integrato VR e tecnologie digitali, con quasi due terzi che desiderano toccare i prodotti prima dell’acquisto.

Catturare le emozioni dei consumatori

La fornitura di esperienze in negozio cattura il coinvolgimento e la fedeltà dei clienti.

L’utilizzo di spazi dinamici come parte di un’esperienza di vendita multisensoriale e immersiva produce vantaggi significativi.

Una volta dentro, i consumatori vivranno esperienze personalizzate su misura in base ai loro stili di vita; zone che rispondono ai loro stati d’animo (siano esse ad alta energia o calmanti) con il profumo che gioca un ruolo importante nell’attrarre e mantenere il coinvolgimento dei clienti.

Shoppertainment: alcuni consigli su come sfruttarlo al meglio.

Lo shoppertainment è un’ottima idea, ma i rivenditori dovrebbero farlo bene e assicurarsi che ci sia un ritorno sull’investimento.

Conosci il tuo pubblico

La composizione demografica del tuo e i suoi interessi dovrebbero essere considerati. Le connessioni sensoriali con i clienti dovrebbero essere congruenti con le loro aspettative.

Integrare la tecnologia

Uno studio ha rilevato che il 58% dei rivenditori ritiene di poter migliorare l’esperienza in negozio con i punti di contatto digitali (Retail Systems Research). Considera la possibilità di installare soluzioni digitali come i chioschi.

Mantienilo pertinente

Rendi lo shopping divertente ma rendilo pertinente al tuo negozio e ai suoi prodotti. Il negozio di souvenir creativo di Londra, We Built This City, invita gli artisti, i designer e i produttori dei prodotti che immagazzina a ospitare esperienze creative per i propri clienti.

Pianifica correttamente gli eventi

Alcuni giorni, come Natale e Pasqua, offrono ovvie opportunità annuali. Ma assicurati che eventi come lezioni e seminari siano programmati correttamente e al momento giusto.

Formare i dipendenti

Assicurati che i dipendenti comunichino correttamente le esperienze, il che potrebbe richiedere una formazione speciale e un impegno manageriale.

Misura i risultati

Misura il traffico in negozio per scoprire come si comporta l’evento o l’attrazione. Ciò giustificherà il budget e aiuterà a raccogliere dati su metriche cruciali come i tempi di permanenza e i tassi di conversione.