Spesso avrete sentito citare la celebre locuzione “ritorno sull’investimento”. Ma cos’è il ROI?

Oggi ti vogliamo proprio parlare di cos’è il ROI ed insegnarti come esso si calcola e perché è così importante.

Cos’è il ROI?

Il ritorno sull’investimento (ROI) è una metrica utilizzata dalle aziende di tutto il mondo per calcolare il rendimento generato da un investimento.

Li aiuta ad analizzare l’efficienza di un investimento e capire se la decisione dietro l’investimento del denaro era quella giusta strategicamente.

Ci possono essere molte variazioni quando si tratta di calcolare il ROI. Per semplificare il ROI è l’utile sul capitale investito che può essere trovato calcolando la differenza tra il valore corrente dell’investimento e il costo dell’investimento stesso e dividendo il valore trovato per il costo del investimento.

Non è necessario, tuttavia, che il ritorno sull’investimento (ROI) sia sempre rappresentato da un valore numerico.

Prendi ad esempio il tempo investito per la lettura di un libro ed il ritorno sotto forma di maggiore cultura. In questo caso ovviamente il ritorno sull’investimento non potrà essere misurato da un valore numerico, ma avrà a che fare con la qualità del libro letto ed il tempo impiegato per leggerlo.

In generale, tuttavia, nei contesti aziendali si tende ad associare il ROI ad un valore numerico poiché è il modo più semplice per decifrare l’efficienza e la produttività nel prendere una decisione.

Che cos’è un buon ROI

La definizione di un buon ROI per un’azienda è misurato in base al profitto immediato o futuro in seguito ad un determinato investimento.

Mentre la regola empirica afferma che “maggiore è il numero, migliore è il ROI”, non esiste una risposta unica su quale sia un buon ROI e quale un cattivo ROI. Alcune aziende potrebbero essere molto soddisfatte di un ROI del 2%, mentre altre potrebbero non essere soddisfatte con un ROI del 10%.

Per porre dei punti saldi però semplificando possiamo dire che maggiore è il ROI e migliore sarà stato il nostro investimento.

L’importanza di conoscere il ROI

Non sarebbe bello se ci fosse un modo per distinguere tra le strategie che portano profitto alla tua azienda da quelle che le fanno sprecare soldi?

Bene, ci sono buone notizie e cattive notizie.

La buona notizia è che la conoscenza del ROI di un determinato progetto offre alle aziende un’idea precisa delle strategie che hanno successo e di quelle che non lo hanno.

La cattiva notizia è che non c’è modo di saperlo prima dell’investimento.

Il percorso migliore è dunque quello di procedere per tentativi provando diverse strategie e misurandole per capire quali portano ROI più elevati.

Ciò non solo aiuta l’azienda a prosperare a lungo termine investendo nei progetti giusti, ma la aiuta anche a risparmiare denaro eliminando quelli sbagliati.

Difficoltà nel calcolo del ROI

Quando si tratta di aumentare il ROI, ci possono essere diversi modi.

Oltre a tenere traccia di termini finanziari complessi come il valore della durata del cliente (LTV), il costo di acquisizione del cliente (CAC), le entrate ricorrenti mensili (MRR) e le entrate medie per account (ARPA), le aziende devono anche lottare con il monitoraggio di equazioni e calcoli complessi.

Inoltre, il processo di calcolo del ROI può essere piuttosto faticoso poiché comporta più variabili e il consolidamento dei dati.

Infine, c’è il problema di conoscere i diversi modi in cui è possibile calcolare il ROI.

Dalla formula di base che comprende solo il costo totale dell’investimento e l’attuale valore dell’investimento, al metodo più complesso che prevede la conoscenza di LTV, CAC e entrate totali.