L’art.2 del D.Lgs n.127/2015 ha previsto la possibilità di trasmettere in via telematica i dati relativi a fatture e corrispettivi giornalieri. Il beneficio immediato sarà l’eliminazione dell’obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi e di emissione degli scontrini.

Rimane comunque possibile per il cliente finale richiedere la fattura. La quale potrà essere fornita in forma cartacea o, previo accordo con il cliente, inviata in formato digitale. Scopriamo cosa cambia e chi può beneficiare di questa possibilità.

Chi può beneficiare dell’invio telematico dei corrispettivi giornalieri e delle fatture in via telematica.

I soggetti aventi la facoltà di optare per la trasmissione telematica delle fatture, sia emesse che ricevute, nonché dei corrispettivi, sono coloro che sono passivi d’imposta ai fini Iva.

I commercianti al minuto e tutti i soggetti che pongono in essere una o più operazioni menzionate all’articolo 22 del Dpr 633/1972 potranno optare per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi.

Dal 1 gennaio 2017 questa possibilità è, invece, un obbligo per le imprese che effettuano cessioni di beni tramite distributori automatici.

I vantaggi per chi opta

La domanda che in questo periodo in molti si pongono è:

convine o no aderire all’opzione?

e ancora…

I commercianti al minuto potranno realmente beneficiare della semplificazione degli adempimenti fiscali. Chi esercita l’opzione per la trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi gode di una serie di vantaggi.

Vediamone alcuni.

Primo:

il venir meno dell’obbligo di emettere lo scontrino fiscale. Salvo i casi in cui sia il cliente a richiederlo appositamente.

Secondo:

un vantaggio operativo sarà sicuramente quello di non dover più perdere tempo per riepilogare giornalmente il totale incassato per poi consegnarlo a fine mese al proprio commercialista di fiducia. I dati, infatti, saranno disponibili nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Su apposita delega, prelevati direttamente dal proprio professionista.

Terzo:

coloro che sceglieranno questa opzione verranno inoltre esonerati dai seguenti obblighi:

invio corrispettivi in via telematica

-presentazione modelli Intrasat per acquisti intracomunitari di beni e servizi.

-comunicazioni clienti\fornitori

-comunicazioni Black List

-comunicazione dati dei contratti di locazione, noleggio, leasing

-comunicazioni relative ad acquisti di beni da San Marino.

Quarto:

i rimborsi Iva vengono eseguiti in via prioritaria. Entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale, anche in assenza dei requisiti prescritti dall’articolo 30, comma 2, lett. a), b), c), d) ed e) del Dpr 633/72.

Quinto:

i termini di decadenza degli accertamenti. Sia ai fini Iva che ai fini delle imposte dirette, sono infatti ridotti a due anni. Termine così ampliato, rispetto all’anno di riduzione inizialmente previsto, dal decreto fiscale, n. 193 del 2016.

Come si esercita l’opzione

Per avere diritto ad aderire a questa opzione e alle facilitazioni elencate precedentemente sarà necessario procurarsi un nuovo registratore di cassa.

Il regolamento attuativo denominato “Definizione delle informazioni da trasmettere, delle regole tecniche, degli strumenti tecnologici e dei termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri da parte dei soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo del 5 agosto 2015 n. 127, nonché delle modalità di esercizio della relativa opzione” si è fatto carico di definire lo standard tecnico dei nuovi “Registratori Telematici” necessari a garantire la memorizzazione elettronica degli incassi giornalieri e la trasmissione telematica giornaliera alla Agenzia delle Entrate.

I nuovi Registratore telematici potranno anche emettere le fatture su semplice richiesta del cliente. Anch’esse veranno inviate telematicamente al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre per accedere all’opzione per la trasmissione in forma telematica dei dati delle fatture all’agenzia delle Entrate si dovrà esclusivamente utilizzare la modalità telematica. Utilizzando l’apposita funzionalità presente all’interno del sito dell’Agenzia, nella pagina “Fattura elettronica Corrispettivi elettronici”.

L’opzione è attiva dal 13 dicembre 2016 e ha effetto «dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio».

Per coloro che trasmettono i dati dei corrispettivi giornalieri si dovranno utilizzati i cosiddetti “registratori telematici”. Costituiti «da componenti hardware e software atti a registrare, memorizzare in memorie permanenti e inalterabili, elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati fiscali introdotti attraverso dispositivi di input». I dati vanno memorizzati quotidianamente.

I nuovi scontrini digitali saranno trasmessi a cadenza giornaliera all’Agenzia delle Entrate. La trasmissione avverrà tramite i registratori di cassa. I Quali, al momento della chiusura dell’esercizio, invieranno i dati relativi ai corrispettivi giornalieri direttamente al Fisco.