Sull’eticità di Amazon si può certamente discutere.

Le sue pratiche commerciali e le notizie che vengono divulgate sul trattamento dei suoi dipendenti non aiutano sicuramente l’immagine dell’azienda di Bezos.

Nonostante tutto però, è innegabile che per molti imprenditori Amazon abbia rappresentato un incredibile trampolino di lancio e abbia alimentato la crescita di tante piccole e medie imprese.

L’ecosistema creato da Amazon non è mai stato così fiorente e sono sempre di più gli imprenditori che si affidano al colosso di Seattle per vendere i loro prodotti.

Amazon rappresenta, sia per sé stessa, sia per gli imprenditori che ad Amazon si affidano, una vera e propria macchina per fare soldi.

Scopriamo dunque quali sono gli insegnamenti che Amazon può dare ai retailer per migliorare la propria attività.

1. Se Amazon lo sta facendo c’è un motivo

Se Amazon sta utilizzando una determinata tecnologia i retailer dovrebbero anch’essi utilizzarla.

Da Amazon sono molteplici le cose che un retailer può imparare:

-Il design del packaging

-L’implementazione di intelligenza artificiale per le sue operations

-Strategie di marketing innovative

Il modello di business lanciato da Amazon 22 anni fa – un negozio online di prodotti di venditori di terze parti (e offerte pubblicitarie per aiutare quei venditori a connettersi con i consumatori) – sta diventando comune nel settore della vendita al dettaglio.

Quando pensiamo al motivo per cui le aziende retail vogliono essere presenti su diversi marketplace dobbiamo capire che in questo modo esse cercano flussi di entrate aggiuntivi e la capacità di attrarre nuovi clienti in un ecosistema digitale molto competitivo

In effetti, osservare la progressione del modello di business del mercato di Amazon offre uno sguardo sul futuro per altri rivenditori.

Con la maturazione del mercato di Amazon, l’azienda ha alzato il volume della sua attività pubblicitaria.

Il colosso della tecnologia ha dichiarato per la prima volta i ricavi della sua attività pubblicitaria nei suoi guadagni del quarto trimestre 2021 e i numeri sono stati strabilianti.

Amazon ha guadagnato oltre $ 31 miliardi dai servizi pubblicitari nel 2021.

Inoltre Amazon condivide sempre più dati pubblicitari con i venditori, rendendo la proposta sulla sua piattaforma ancora più attraente con l’aumentare della concorrenza.

2. Il marchio conta ovunque (anche su Amazon).

Un’altra tendenza che alimenta la crescita dei marketplace, è il numero crescente di marchi che ora vendono i loro prodotti sui mercati oltre a vendere sulle piattaforme digitali di proprietà, qualcosa che era impensabile solo pochi anni fa.

Molti brand hanno passato anni a combattere Amazon per il rischio che la presenza sul marketplace rovinasse l’immagine del brand.

Oggi però con un 70%/75% di business online che avviene sui marketplace combatterlo sembra un suicidio.  

L’unica possibilità è essere presenti in modo corretto.

Amazon ha anche reso più semplice per i brand mantenere la propria immagine all’interno del marketplace.

In questo modo i brand hanno la possibilità di portare la loro estetica e la loro narrazione sulla piattaforma.

Per i marchi affermati, essere in grado di personalizzare l’esperienza in modo che essa sia in accordo con la comunicazione del marchio è fondamentale e porta con sé un’importante lezione: poiché aumenti il numero di canali su cui vendi, creare un’esperienza di marca coerente in questi ecosistemi è più importante che mai.

Questi cambiamenti hanno portato molti brand affermati a scegliere di essere presenti su Amazon, così come su altri marketplace, e si stanno rendendo conto che ciò non ha influito negativamente sulla loro attività come temevano.

Amazon per molti brand rappresenta un modo per trovare audience diversi da quelli tipici del marchio.

3. Sii “ossessionato dai clienti”.

Amazon ha avuto un grande merito: essere ossessionato dai clienti.

Sebbene apparentemente sgradevole, l’attenzione incessante dell’azienda sulla ricerca di modi per migliorare la vita dei suoi clienti è stata la vera rivoluzione operata da Amazon.

Con l’ascesa dell’e-commerce il modo di fare acquisti è diventato maggiormente individualistico.

Non si tratta più di frequentare una manciata di negozi preferiti e fidati.

I clienti oggi acquistano da marchi che comunicano con loro in qualsiasi momento scelgano di fare acquisti, sia camminando per strada che scorrendo il loro feed.

Quindi essere sintonizzati su quei consumatori e su ciò a cui sono interessati non è mai stato così importante.

I canali online offrono inoltre alle aziende un modo perfetto per ottenere i feedback dei clienti.

Per la prima volta un piccolo imprenditore può raggiungere un pubblico globale solo con la sua idea ed il suo prodotto.