Innovativi progressi tecnologici, uniti a esperienze di acquisto in-store senza frizioni, sono tra i principali retail trends a livello globale del 2019.
Nel 2019, vedremo i rivenditori pensare sempre più a rendere ogni momento un momento di possibile acquisto. Una recente innovazione è stata presentata da easyJet che ha consentito agli utenti di Instagram di trovare e prenotare le vacanze verso nuove destinazioni, semplicemente facendo clic su una foto che hanno visto.
Sia attraverso il marketing mirato o semplificando i modi per compiere l’acquisto, lo shopping sta diventando non solo più conveniente ma anche più immediato. Le persone non avranno più bisogno di visitare il negozio online di un rivenditore. Mentre guardano le immagini, guardano video o TV, potranno aggiungere prodotti a un carrello. Questo ha il potenziale per cambiare il modo in cui i rivenditori pensano di vendere in futuro.
I cinque principali retail trends previsti per il 2019
1. I dati indicano la via.
I dati saranno uno dei principali elementi costitutivi della crescita della vendita al dettaglio. Il 2018 ha visto i dati diventare sempre più preziosi per il settore retail. Oltre a contribuire a incrementare le vendite, i dati saranno fondamentali per consentire ai rivenditori di comprendere il comportamento dei clienti, premiare la loro fedeltà e offrire acquisti più personalizzati.
Tramite maggiori dati sul cliente, intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico in negozio, i rivenditori possono indirizzare i prodotti e le offerte in modo più efficace, mantenendo al contempo livelli di scorte adeguate e migliorando il servizio clienti. Le informazioni acquisite attraverso un più stretto coinvolgimento dei clienti forniranno indicazioni preziose ai rivenditori che desiderano far crescere le loro attività: rendere più forti le connessioni e vantaggiose per entrambi i gruppi.
2. I timori sulla sostenibilità cambieranno il modo in cui i retailer fanno business.
Le aziende assumeranno sempre più un atteggiamento di interesse verso la sostenibilità. Questioni come lo spreco alimentare e l’inquinamento da plastica sono notizie sempre più spesso da prima pagina, e questo si è tradotto in cambiamenti di atteggiamenti tra le generazioni.
Quasi tre quarti (74%) degli acquirenti nel Regno Unito affermano di essere diventati più consapevoli dell’impatto ambientale degli imballaggi in plastica durante lo scorso anno, e questo ha portato a innovazioni come involucri biodegradabili e corsie dei supermercati prive di plastica. Nel nostro paese alcune ricerche hanno invece evidenziato come gli italiani siano all’interno dell’Unione quelli più preoccupati dal cambiamento climatico.
I retailer non pensano più solo alla riduzione dei rifiuti, ma vogliono dare un contributo positivo e tangibile. A conferma di ciò sono arrivate le parole dell’amministratore delegato di Patagonia Rose Marcario che ieri ha dichiarato di voler donare i soldi risparmiati grazie all’abbassamento delle tasse voluto da Trump ad una organizzazione no profit che si batte contro i cambiamenti climatici.
La prossima ondata di rivenditori e marchi innovativi non si limiterà a ridurre il loro impatto, ma lavorerà attivamente per il benessere del nostro pianeta.
3. Le esperienze di acquisto senza frizioni sono fondamentali.
I negozi fisici offriranno un’esperienza sempre più digitale nel 2019, utilizzando la tecnologia per rendere più facile per i clienti trovare oggetti e ottenere maggiori informazioni sui prodotti. Ciò dovrebbe portare ad esempio a una ricerca dei prodotti ai quali si è interessati all’interno di grandi negozi più veloce grazie ad un’App che guida gli acquirenti verso il prodotto.
I negozi fisici offrono ai clienti un’esperienza di acquisto più tangibile, in cui possono vedere i prodotti prima di acquistarli. Questo dà agli store fisici un vantaggio rispetto ai provider online, e stiamo osservando come i negozi comincino a capitalizzare questo vantaggi mentre aggiungono tecnologie extra per incorporare alcuni dei vantaggi dell’online.
4. Una sana alimentazione e l’attenzione al benessere cresceranno in popolarità.
I retailer avranno un ruolo più attivo nel sostenere la salute e il benessere dei consumatori. La maggior parte degli acquirenti aspira a mangiare e vivere bene, con l’85% che afferma di cercare attivamente di migliorare la propria dieta, ma le aspirazioni non sempre si traducono in azioni. Sostenere questa volontà di sentirsi bene sarà una priorità importante per i rivenditori e i loro fornitori. Ciò significa che sia i consumatori sia le imprese penseranno sempre più al benessere e al ruolo del commercio al dettaglio nel promuovere una vita più sana e sostenibile.
5. Le opportunità di acquisto saranno sempre più frequenti.
Il social commerce, registrerà importanti tassi di crescita grazie anche a maggiori opzioni per l’acquisto di prodotti. Si prevede infatti che nuove soluzioni innovative di social commerce emergeranno nel 2019. Rivenditori e fornitori offriranno marketing mirato e nuovi modi per rendere lo shopping online più sociale, istantaneo e conveniente.