La notizia è di pochi giorni fa. IKN Italia ha presentato il primo Retail Tour.
Di cosa si tratta?
Il “Retail Tour” si pone l’ambizioso tentativo di mappare le nuove tendenze tecnologiche che rappresenteranno il futuro della vendita al dettaglio e mostrare come gli store visitati stiano sfruttando a vantaggio del proprio business le nuove soluzioni digitali.
Questa nuova iniziativa è organizzata da OnRetail, la community di IKN Italy dedicata ai professionisti del settore retail.
In occasione di questo evento un gruppo limitato di retailer appartenenti a diversi settori visiterà i 5 punti vendita che hanno aderito alla manifestazione.
Il tour si svolgerà il prossimo 26 giugno a Milano e i partecipanti verranno accompagnati dal consulente in ambito retail con esperienza trentennale Marino Vignati. Egli avrà il compito di condurre i partecipanti all’interno degli store e illustrare loro le nuove tecnologie presenti.
Durante questo evento i retailer oltre a visitare i negozi aderenti avranno la possibilità di incontrare i responsabili dei vari progetti in modo da capire come e perché sono nate le innovazioni presenti negli store.
In questo contesto verranno sottolineate anche le criticità incontrate nel rilascio di queste innovazioni e i benefici che le stesse hanno apportato.
I negozi che i partecipanti visiteranno durante la giornata del 26 di giugno sono i seguenti:
Diffusione Tessile.
In questo store i partecipanti potranno valutare l’uso della tecnologia RFID.
La quale consente di tracciare il prodotto lungo tutta la supply chain in modo da conoscere la storia logistica di ogni elemento ad ogni livello, aumentare la velocità e l’efficienza nella gestione dei dati e automatizzare la gestione delle operazioni di produzione e dei processi con il fine di ridurre gli errori umani.
Massimo Dutti
In questo caso i retailer si recheranno nel punto vendita sito in Galleria Vittorio Emanuele. Oggetto di attenzione sarà l’innovativa shopping experience creata dalla catena di abbigliamento.
In particolare verranno analizzati i camerini interattivi in cui i capi d’abbigliamento vengono scansionati e appaiono automaticamente sullo schermo posizionato all’interno. In questo modo tramite touch screen il cliente può consultare i dati sui capi scelti o richiedere un cambio di taglia.
Miss Sixty:
in questo caso l’interesse sarà interamente rivolto all’innovativa vetrina social. Prima nel suo genere e composta da 113 piccoli schermi che promettono di trasmettere live contenuti provenienti dal web, compresi post in diretta da Instagram.
Una novità assoluta che ha lo scopo di richiamare l’attenzione dei consumatori che si troveranno a passarci davanti. La boutique di Milano nelle intenzioni della proprietà cinese, a cui Miss Sixty fa capo dal 2012, sarà il fiore all’occhiello di un nuovo piano retail improntato su una distribuzione fatta di pochi negozi, ma di alta qualità.
San Siro Store:
all’interno dello stadio milanese i partecipanti al retail tour si troveranno a visitare il primo negozio dotato di un sistema evoluto di intrattenimento.
Il sistema è in grado non solo di trasmettere video e audio personalizzabili, ma anche sistemi di domotica che permettono di creare micro eventi sempre nuovi.
Il vasto store di circa 1.000 mq vanta infatti 12 diffusori multi fragranze, 28 audio speaker indoor e 8 outdoor, 1 videowall 5×55” landscape, 8 display, sistema di facial recognition, rilevazione wi-fi analytics e heatmap. Tutto questo è in grado di creare una customer experience multisensoriale unica e indimenticabile.
Carrefour Market:
nel nuovo quartiere tecnologico City Life il gruppo Carrefour ha sviluppato una serie di servizi lontani dal suo business principale.
Carrefour Banque offrirà ad esempio la possibilità ai suoi clienti di pagare in sicurezza dal proprio polso grazie al collegamento della propria carta di credito con il Fitbit Ionic.
Il Retail Tour si presenta dunque come un’iniziativa da seguire con attenzione che permetterà di conoscere più da vicino alcuni interessanti progetti basati interamente sulle nuove tecnologie e che potrebbero essere applicabili con successo anche da altre aziende retail.
