La risposta a questa domanda la si può trovare sul report redatto da Michael A. Stelzner, che annualmente fa una fotografia circa l’utilizzo, le esperienze e le aspettative che stanno dietro l’utilizzo dei social media da parte dei responsabili marketing; lo studio è limitato al settore industria e relativo al mercato americano.

Il dato che più mi salta all’occhio è relativo agli obiettivi che le aziende hanno in mente nel generare campagne di social media marketing;

la grande maggioranza ha come obiettivo l’aumento della brand awareness, subito dietro si è interessati a veicolare traffico sui nostri siti o blog

Molti concordano che le attività sui social media aiutano il business, ma non per forza aumentano le vendite, e pensa che il mezzo migliore su cui puntare è il blog. Inoltre non tutti sono in grado di misurare l’efficacia delle loro campagne e non tutti sono in grado di capire se i loro sforzi verranno davvero ripagati. L’intera indagine è scaricabile a questo link, ha comportato un’intervista a 2800 marketer per studiare le loro attività e attitudini all’uso dei social media.

Sotto riportiamo in sintesi alcuni dati estratti dal documento:
Fonte: 2014 SOCIAL MEDIA MARKETING INDUSTRY REPORT
Autore: Michael A. Stelzner

– Il 97% degli intervistati è impegnato in attività di social media marketing
– Il 92% dice che i social media sono comunque importanti per il loro business
– Il 56% ha almeno due anni di esperienza social media marketing
– Solo circa uno sui tre (37%) è in grado di misurare le loro attività sui social media marketing
– Solo il 43% degli intervistati si sente fiducioso che i suoi sforzi saranno ripagarti, in aumento rispetto al 37% rilevato nel 2013
– Il 43% ha un blog ottimizzato per il mobile, in aumento rispetto al 28% del 2013
– L’83% dei responsabili ammette di aver integrato le sue attività di social marketing con quelle tradizionali, anche qui in aumento rispetto al 79% rilevato nel 2013
– Il 64% degli addetti usa i social media per circa 6 ore la settimana, e il 37% per più di 11 ore
– I due maggiori benefici derivati da attività di social marketing sono l’aumento della brand awareness, per il 92%, e l’incremento del traffico sul blog o sito web per l’80%
– Più della metà degli intervistati che ha utilizzato i social media per almeno gli ultimi 3 anni ha notato un aiuto nell’incremento delle vendite
– Spendendo meno di 6 ore alla settimana sui social media il 66% degli addetti ha avuto beneficio nell’attività di led generation
– Tra coloro che hanno utilizzato i social media per almeno 1 anno, il 69% ha trovato utile creare una base di follower fedeli
– Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube, blogging, Google+ e Pinterest sono i sette maggiori canali usati dagli addetti, con Facebook in grande vantaggio sugli altri.

Lo studio rileva come i social media vengono usati per i differenti target: B2C è più focalizzato su Facebook, YouTube, Pinterest e Instagram mentre per il B2B si utilizza maggiormente LinkedIn, Google+ and blogging
I piani di marketing stanno incrementando l’utilizzo di blog (68%), YouTube (67%), Twitter (67%, in aumento rispetto al 64% del 2013), LinkedIn (64%) e Facebook (64%), in questo ordine.

La ricerca mostra inoltre come sia cominciato il leggero declino dell’utilizzo di Facebook tra i responsabili dei social marketing. Il 7% degli intervistati pianifica di decrementare il suo utilizzo di Facebook ma nonostante questo, come mostrato, il social network di Mark Zuckerberg rimane il più importante canale sociale sul web.

Più della metà degli intervistati, il 58%, sostiene che il fattore di successo più importante è la qualità dei contenuti scritti, seguito da comunicazione visiva (19%, infografica e meme) e infine video originali per il 12%.

L’intero report è scaricabile a questo link