Il vertice sul clima di Glasgow appena terminato ha avuto luogo nel momento in cui si sta verificando una crescente attenzione verso le tematiche ambientali nel retail.
Nelle discussioni sul settore retail si parla spesso di incoraggiare il riutilizzo, il riciclo e la riparazione.
L'”economia circolare”, sta dando vita ad una proliferazione di nuove iniziative rivolte ai clienti.
I retailer sono sempre più coinvolti sul tema della sostenibilità e, in molti casi, la tecnologia viene utilizzata per supportare questa transizione.
L’innovazione tecnologica nell’ultimo periodo era stata utilizzata prevalentemente per dare vita a pagamenti facili e a sempre maggiori integrazioni fra canale digitale e canale fisico.
Oggi la tecnologia continua ad avere quel compito, ma sempre più spesso viene utilizzata a supporto della transizione green.
Questo spostamento nell’utilizzo della tecnologia non è una moda passeggera, ma è destinata a durare.
Le tecnologie utilizzate per facilitare le iniziative sostenibili sono all’avanguardia e facilitano i cambiamenti a lungo termine nel comportamento dei consumatori e dei rivenditori.
Scansiona per riciclare
Un esempio interessante è quello del marchio Boots.
L’azienda fornisce un servizio chiamato Scan2Recycle che consente agli acquirenti di riportare in negozio le confezioni dei prodotti di bellezza usati in cambio di punti fedeltà.
I consumatori si registrano sul sito Web Scan2Recycle, scansionano i loro vuoti e quando hanno cinque articoli nel loro carrello virtuale usano un QR code in un punto di raccolta per depositare gli articoli.
Con oltre mezzo milione di vuoti raccolti nel periodo di prova, nonostante la pandemia e i molteplici lockdown, il processo sta raggiungendo grandi numeri.
Questa iniziativa è in grado anche di fornire interessanti dati su quali prodotti vengono riciclati con più regolarità.
I clienti possono anche monitorare l’impatto che hanno sull’ambiente con tutti i loro resi elencati nel loro account personale facilmente accessibile online.
In questo caso la ricompensa è certamente un volano fondamentale per incentivare i clienti a riciclare i loro vuoti.
A questo tipo di iniziativa si stanno interessando molti altri retailer e iniziative come queste possono rappresentare una formula davvero utile per dare un decisivo impulso all’economia circolare.
Fornire l’opportunità ai consumatori di apportare piccoli cambiamenti, magari offrendo loro una ricompensa, può fare una grande differenza per il nostro pianeta.
Questo è solo uno dei tanti esempi di utilizzo della tecnologia nel settore retail per sostenere la transizione green.
Il processo è iniziato e non si fermerà.
Questo significa che tutti i retailer dovranno impegnarsi per sostenerlo se non vorranno rischiare di subire un danno alla loro reputazione.