Il settore retail è in recessione o ne stiamo uscendo?
Il New York Times ha dichiarato nella giornata di venerdì che le vendite al dettaglio a novembre, nonostante le offerte del Black Friday, sono diminuite.
Ciò testimonia come in questo momento il retail stia fronteggiando un vero e proprio rallentamento delle vendite.
Nonostante questa notizia, la Federal Reserve americana ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base.
La spinta inflazionistica che ha segnato il 2022 potrebbe essere giunta a termine.
I costi di spedizione stanno diminuendo rapidamente, così come i costi di trasporto che avevano subito un’impennata nei mesi successivi al termine dell’emergenza pandemica.
I costi della linea di approvvigionamento stanno diminuendo, ma i salari non hanno tenuto il passo con l’inflazione e ciò ha fatto in modo che gli acquirenti abbiano perso parte del proprio potere d’acquisto.
Anche i prezzi del cibo stanno cominciando lentamente a scendere.
Promozioni in anticipo
Le vendite di Natale sono iniziate in anticipo quest’anno.
In particolare è stata la vendita di Amazon Prime Days in ottobre che ha creato un ambiente promozionale molto forte nel periodo ottobre/novembre.
A questo si è aggiunto la volontà da parte degli acquirenti di non perdere un buon affare.
Sicuramente tutto ciò ha tolto l’enfasi alle promozioni del Black Friday.
Ciò è stato particolarmente vero per quanto riguarda l’elettronica e i televisori.
Tradizionalmente Novembre rappresenta l’inizio della stagione dello shopping natalizio e, sebbene ci siano stati molti saldi prima delle promozioni del Balck Friday, alcuni clienti hanno comunque fatto acquisti durante questi giorni di promozione.
Con le banche centrali che si sono poste l’obiettivo di alzare i tassi di interesse, si potrebbe assistere a un brusco calo delle vendite a gennaio e le vendite pianificate potrebbero non verificarsi.
Siamo in tempi incerti.
Il 2023 potrebbe essere un anno difficile.