Il visore Hololens rappresenta un grande passo nel futuro per Microsoft, un progetto a cui Redmon sta lavorando in gran segreto da molti anni. Hololens è il dispositivo attraverso cui l’utente non solo può vedere gli ologrammi, ma promette di costruire immagini tridimensionali immerse nella realtà che ci circonda, e di interagirvi come fossero oggetti reali, manipolandoli e disponendoli nell’ambiente attraverso comandi vocali e gesti che possono modellarli o spostarli. Permette inoltre di creare facilmente queste immagini, attraverso la nuova piattaforma messa a disposizione degli sviluppatori, trasformando di fatto il mondo circostante in uno spazio da poter gestire digitalmente.

A Wired è stata data la possibilità di provarlo in anteprima e in questo articolo potete leggere la prova e le impressioni di chi l’ha provato: http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/#slide-id-1710567.
Chi l’ha visto parla di uno scenario fantascientifico, altri osservatori hanno già in passato avuto modo di provarne l’esperienza , così come alcuni sviluppatori, e hanno definito l’esperienza “straordinaria”; chi indossa HoloLens vede in torno a sé oggetti sovrapposti a quelli reali, gestibili con il movimento delle mani, il suono della voce o la direzione dello sguardo. Dall’uso ludico e legato all’intrattenimento, a quello professionale, ognuno ha le sue applicazioni.

Il visore è più grande dei Google Glass, dotato di una fotocamera con una profondità visiva che abbraccia 120 gradi. Al suo interno un’apposita unità di elaborazione olografica, oltre a quella centrale (Cpu) e a quella grafica (Gpu).

Non ci sono ancora informazioni precise sulla data di commercializzazione, si è parlato genericamente di un rilascio contemporaneo a quello di fine anno di Windows 10, o sul prezzo. Secondo l’analista di Forrester James McQuivey HoloLens si candida a cambiare l’interazione fra uomini e macchine «come hanno fatto le interfacce basate su mouse negli anni ’90 o quelle touch dopo l’introduzione dell’iPhone nel 2007».

«Gli ologrammi potranno diventare parte del nostro quotidiano», ha dichiarato il capo del progetto, nonché genitore del Kinect, Alex Kipman, sarà vero? Voi che ne pensate?

Per maggiori approfondimenti vi rimando alla lettura degli articoli da cui è stato tratto il nostro scritto http://www.corriere.it/tecnologia/app-software/15_gennaio_21/microsoft-hololens-realta-virtuale-ologrammi-windows10-eaf06514-a1a0-11e4-8f86-063e3fa7313b.shtml
http://punto-informatico.it/4215393/PI/News/hololens-microsoft-vede-supera-realta-aumentata.aspx
http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/#slide-id-1710567